9 aprile 2009

PORMOMENTE TIU ĈI RETTAGLIBRO (BLOGO) FUNEBRAS MEMORE AL LA VIKTIMOJ DE ABRUZA TERTREMO

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QUESTO BLOG E' MOMENTANEAMENTE IN LUTTO IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL TERREMOTO IN ABRUZZO

4 commenti:

Paola dei gatti ha detto...

e intanto come a solito è uno dei tanti orrori e di tante tragedie annunciate: edifici antisismici mai costruiti misure antisismiche virtuali, allarmi derisi, extracomunitari che nessuno vuol sapere dove sono finiti...ma il ghoverno è ottimista per definizione no? e allora, perchè creare allarmismi:quando tutto crolla si promette di ricostruire un po' più in la...abbasstanza il là per non vedere...e intanto i volontari lottano contro l'indifferenza, non solo contro il tempo, le scosse, la tragedia:appena non farà più spettacolo l'abruzzo sarà dimenticato: ALLEGRIA!

Nicola ha detto...

E' un peccato ritrovarti dopo un pò di tempo per un'occasione del genere. E' proprio in momenti come questi che serve essere partecipi e denunciare tutto ciò che ha reso possibile una simile tragedia, oltre che a motivi geofisici. Chi doveva vigilare sul rispetto della normativa antisismica? Perchè nessuno ha provato a verificare la veridicità di tutti quei fenomeni che preannunciavano una simile tragedia? Perchè NON SI SVOLGE UN'INCHIESTA SERIA SULL'IMPREGILO che è implicata in tante strane storie dell'Italia di oggi? Sono tutte domande che ovviamente non otterranno risposta, ma è nostro dovere porle. Bentornato Irnerio!

Paola dei gatti ha detto...

peccato che a porre certe domande siamo solo noi:gli alieni!
gi altri preferiscono non vedere non sentire non parlare e NON SAPERE

Fortikaĵulo ha detto...

Io sono per natura molto vendicativo e invece dell'altra guancia ho imparato a porgere l'altro cazzotto.
In base a questo principiuo spero sempre (purtroppo illusoriamente) che chi sbaglia paghi fino all'ultimo cent.
E quindi dovrebbero pagare duramente anche gli assassini da terremoto (così bisogna chiamarli, diretti o indiretti che siano, non fa molta differenza di fronte ai morti).
Che vadano finalmente in galera e ci restino fino al punto che altri potenziali assassini come loro ci pensino bene prima di lucrare sulla vita della gente, specie quella più indifesa.
Credo sia chiaro cosa intendo dire.
Dirò di più: gli assassini da terremoto sono più subdoli e perfidi di quelli che siamo solito definire tali perché colpiscono a tradimento, quando meno te lo aspetti.

Scusatemi, ma forse la rabbia mi toglie il senno...

Sappiamo invece che nessuno di questi maledetti ha mai visto il sole a scacchi, figuriamoci se lo vedranno ora con lo Zampogna al potere.